La migliore capitale al mondo per i ciclisti
Andare in bici a Copenaghen è veloce, conveniente, piacevole ed economico: la bicicletta rappresenta la linfa vitale di questa città pianeggiante e compatta.
Niente eccezioni né distinzioni: tutti i suoi abitanti attraversano ogni giorno stradine acciottolate e incroci trafficati per andare al lavoro su due ruote. La capitale è da sempre un modello per la progettazione di città sostenibili e adatte ai ciclisti e accoglie volentieri visitatori da tutto il mondo per ispirarli nello sviluppo urbano.
Prima le due ruote
Il segreto di questo successo? Una pianificazione urbana che mette al primo posto le due ruote. Di solito le piste ciclabili sono separate dalle strade da un marciapiede, e sono spesso attrezzate con cestini dell'immondizia e poggiapiedi per evitare di sporcarsi nelle pozzanghere. Ci sono anche dei contatori posizionati in punti visibili, che indicano quanti ciclisti sono passati nel corso della giornata, con l'obiettivo di diffondere un senso di comunità e di sottolineare l'importanza del ciclismo.
C'è anche l'Onda Verde, una modalità di programmazione dei semafori stradali che dà la priorità ai ciclisti per evitare di farli rallentare o fermare, per quanto possibile. Le diverse zone della capitale sono connesse da speciali ponti ciclabili, affinché le bici non debbano dividere la strada con pedoni o automobili e il loro percorso sia favorito rispetto agli altri: nella maggior parte dei casi, spostarsi in bici a Copenaghen è più veloce che prendere la macchina.
Foto:Büro Jantzen - Copenhagen Media Center
Cultura ciclistica
Con così tante bici in città, è inevitabile la diffusione di una particolare cultura ciclistica e lo sviluppo di servizi specifici. Per esempio, i ciclisti possono affidare il proprio mezzo a compagnie che effettuano servizi di riparazione “a domicilio” mentre loro sono al lavoro; i bambini possono giocare in aree speciali chiamate Traffic Playground e costituite da una rete di strade appositamente progettate perché i più piccoli possano imparare ad andare in bici e in monopattino. In giro si vedono bici di ogni tipo, dalle cargo bikes usate dai genitori con bimbi a bordo alle bici da corsa, passando per le bici con cestino per i cani, quelle elettriche e naturalmente le tradizionali biciclette dirette chissà dove: all'aeroporto, all’ospedale, al centro di riciclaggio... la rete di piste ciclabili cittadine arriva davvero ovunque!
Foto:Mikael Colville Andersen / Copenhagen Media Center
Ciclismo chic
Il ciclismo chic è molto in voga a Copenaghen, una delle capitali europee della moda. Quando si può pedalare su piste ciclabili sicure non servono giubbotti ad alta visibilità, quindi vedrai molte persone pedalare in completo, con i tacchi alti, vestiti eleganti e altri bei capi d'abbigliamento. A completare il look, un bel casco Hövding allacciato sotto al mento, fabbricato proprio nell'area di Copenaghen. Nei giorni di brutto tempo (e nel Nord Europa non mancano) ci si veste dalla testa ai piedi con capi impermeabili e si continua a pedalare. Aiuta il fatto che quasi tutti gli uffici mettano a disposizione docce e camerini dove cambiarsi all'arrivo.
Foto:Marco Kesseler / Copenhagen Media Center
Unitevi al gruppo
Fare un giro in bici con la gente del posto è il modo migliore per conoscere la città. Molti hotel mettono a disposizione degli ospiti delle biciclette, oppure ci sono diversi posti in cui noleggiarle e varie offerte di tour su due ruote; si possono anche noleggiare bici elettriche a tariffa orarie molto convenienti.
Da Rapha Rides, in pieno centro, si può affittare una bici per tre giorni e unirsi ai tour giornalieri con partenza e arrivo in città. Michael Stockfleth, il Direttore generale di Rapha, pedala spesso lungo la costa, nelle stradine della capitale e anche oltre. "Noi non abbiamo montagne alte come in Italia; qui è più come pedalare sulle dolci colline toscane", ci ha detto. "I percorsi che partono da Copenaghen verso nord e costeggiano il mare salgono su pendii molto morbidi, quindi c'è un po' di varietà. Però se vi mancano le montagne, abbiamo molto vento, che è comunque una bella sfida per un ciclista!"
Oltre a usare la bici per andare al lavoro, gli abitanti della capitale amano le gare ciclistiche, le mountain bike e le gravel bike (un incrocio tra una mountain bike e una bici da corsa) e pedalare nei boschi partendo dalla città. Per chi è cresciuto qui, il ciclismo in tutte le sue forme fa parte della vita quotidiana.
Foto:Mikael Colville Andersen / Copenhagen Media Center