Egeskov Castle

La Danimarca di Hans Christian Andersen

Foto: Kim Wyon

 Il più famoso scrittore danese è conosciuto in tutto il mondo, così come le sue fiabe: La Sirenetta, Il brutto anatroccolo, La principessa sul pisello... Andersen ha viaggiato molto per la Danimarca: facciamo un giro anche noi, alla ricerca della magia che ha lasciato sul suo percorso.

Foto: Laerke Beck Johansen - HC Andersens Hus
Foto: VisitOdense

C’era una volta a Odense...

Hans Christian Andersen è nato a Odense il 2 aprile 1805. A distanza di oltre 200 anni, le sue fiabe vengono ancora lette da adulti e bambini di tutto il mondo!

Il Museo di H.C. Andersen, inaugurato di recente, è una tappa imperdibile per gli appassionati, con inedite rivisitazioni delle favole classiche e un meraviglioso giardino tutto da esplorare. A Odense si può anche visitare la casa in cui Andersen è cresciuto e seguirne le tracce per la città, immaginando la sua vita qui, immersi nell’atmosfera ottocentesca del centro storico.  

Mentre sei in Fionia, non perderti una visita al castello di Egeskov. Costruito 450 anni fa, il castello è immerso nel verde, circondato da giardini-labirinto e da un fossato: insomma, un luogo da favola! Andersen è stato molte volte in questo castello, che ospita una delle sue bambole di carta ritagliate a mano e un guardaroba con 44 abiti. 

Foto: © Kim Wyon
Foto: Martin Heiberg - Copenhagen Media Center

Copenaghen, città da fiaba

Hans Christian Andersen ha trascorso la maggior parte della sua vita a Copenaghen

Per seguire le sue tracce nella capitale e immergerti nella sua vita qui, inizia con un giro dei canali: partendo da Nyhavn, dove Andersen ha vissuto e oggi si trova la famosa statua della Sirenetta, procedi fino al Palazzo di Amalienborg, che prima di essere residenza reale fu un'accademia navale dove una volta lo scrittore trascorse il Natale. 

Ai Giardini di Tivoli, Hans Christian Andersen ha trovato l'ispirazione per la famosa fiaba L’usignolo: la descrizione iniziale dei giardini dell'imperatore cinese ricorda proprio questo luogo magico. A due passi dalla capitale sorge il Castello di Kronborg, dove Andersen scrisse Ogier il Danese. Qui si trova una statua del leggendario eroe, che si dice riposare nei sotterranei del castello, pronto a svegliarsi per difendere di nuovo la Danimarca in caso di necessità. 

Foto: Sebastian Himmelstrup

Con una gita in giornata da Copenaghen si arriva invece al Gisselfeld Manor, che merita senza dubbio una visita, e non solo per la famosa Torre che si erge tra gli alberi della foresta. Questa ex tenuta reale ha ospitato Hans Christian Andersen in tre occasioni e ha ispirato Il brutto anatroccolo. A nord di Copenaghen, infine, le atmosfere rinascimentali e i giardini all’italiana del castello di Frederiksborg ti catapulteranno in un’atmosfera romantica e fiabesca, proprio come deve essere accaduto al signor Andersen, che ha visitato molte volte questo splendido posto. 

Vietato lasciare Copenaghen senza rendere l’ultimo omaggio al suo scrittore simbolo: la sua tomba si trova ad Assistens Kirkegaarden, dove fu sepolto nel 1875. Non aspettarti il classico cimitero, ma piuttosto uno spazio verde immerso nella quiete in cui la gente del luogo passeggia, corre o fa un picnic.

Foto: © Michael Fiukowski & Sarah Moritz
Foto: Børglum Kloster

Trova l’ispirazione nei palazzi e nei castelli della Danimarca

Andersen scrisse molte delle sue fiabe più famose nel corso dei suoi soggiorni nello Jutland meridionale. 

Anche se è difficile immaginare che una storia così straziante abbia avuto origine in un posto tanto bello, La piccola fiammiferaia è stata scritta proprio qui, nei giardini del castello di Gråsten, e in un solo giorno: il 18 novembre 1845. In città si trova anche una scultura ispirata alla povera venditrice di fiammiferi. 

I castelli sparsi per il paese sono un’ambientazione ricorrente nelle fiabe di Andersen, che ha soggiornato in Fionia – nel castello di Broholm, vicino a Svendborg (dove attualmente sorge un hotel in cui è possibile pernottare) e nel castello di Valdemar – e su nello Jutland, nel castello di Nørre Vosborg e a Børglum Abbey, dove annotò nel suo diario di aver visto un fantasma. È facile immaginare che l’incipit de La principessa sul pisello, in cui la protagonista arriva alla porta di un castello sotto la pioggia, sia stato ispirato proprio da uno di questi palazzi.

Foto: FlyingOctober - VisitNordvestkysten
The Sand Buried Church North Jutland
Foto: @christian_faber_fotos

Arte, poesie e dolci nello Jutland del Nord

Oltre a essere uno scrittore straordinario, Andersen era anche un maestro nell’arte dell’intaglio della carta. Pare addirittura che sia lui l’artefice del cuore di Natale intrecciato più antico del mondo. 

Il Museo della Carta di Blokhus ospita un intaglio di carta originale di Hans Christian Andersen prestato dal Museo della città di Odense. 

Perché non seguire i consigli di Andersen e soggiornare al Brøndums Hotel a Skagen? All'epoca la proprietaria dell'albergo era la madre della pittrice Anna Anker e a quanto pare preparava un dolce ai lamponi così delizioso che lo scrittore è venuto fino a Skagen apposta per assaggiarlo. Non mancano poi storie leggendarie sul carattere di Andersen, tanto lunatico da indurre il travaglio in una donna durante una delle sue visite all’albergo! 

A Skagen, visita anche la famosa chiesa sepolta. Oggi completamente ricoperta di sabbia a eccezione del suo campanile, all’epoca di Andersen la chiesa era aperta al pubblico e lo scrittore vi si recò in visita nel 1859. Un’ultima curiosità: in quello stesso viaggio, Andersen compose una poesia che poi divenne nientemeno che l'inno nazionale dello Jutland! 

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